venerdì 10 aprile 2009

Il ferimento di Francesco Setti


Il 24 marzo 1602 mentre stava sfilando inquadrato nelle "cernite" Zanzanù (allora semplicemente Giovanni Beatrice) e lo zio Giovanni Francesco si scagliano improvvisamente contro un altro soldato di Gargnano, Francesco Setti che rimane ferito con due pugnalate che risulteranno poi mortali. I due Zannoni si diedero poi alla fuga ma per questo episodio vennero banditi dal territorio della Repubblica. Con questo episodio inizia la lunga "carriera" del bandito Zanzanù che si concluderà tragicamente il 17 agosto di quattordici anni dopo sui monti della vicina Tignale. (Leggi le fonti d'archivio)

I disegni riprodotti in questo blog sono del prof. Alfredo Beretta.
Per consultare le fonti d'archivio si seleziona il pulsante "accedi come ospite".

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