venerdì 10 aprile 2009

L'agguato alla catena di Riva


Nella notte tra il 13 e il 14 febbraio del 1609 Zanzanù e lo zio Zuan Francesco Beatrice detto Lima, insieme ad altri uomini della banda Zannoni caddero in un'imboscata tesa da alcuni cacciatori di taglie guidatti da un certo Alessandro Remer. Nell'imboscata tesa alla alla banda Zannoni alla catena del porto di Riva del Garda la banda fu letteralmente decimata e, tra gli altri, morì anche lo zio di Zanzanù, quel Giovan Francesco detto Lima che era allora il capo indiscusso della banda. Zanzanù si salva quasi miracolosamente gettandosi nelle acque gelide del lago. Da questo momento Zanzanù costituirà una sua propria banda. Questo episodio, con il rocambolesco salvataggio, contribuirà ad accrescere la fama di invincibilità di Zanzanù. (vedi le fonti d'archivio)

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